Ciao!
Mi chiamo Alice, e da sempre sono appassionata di hobbies creativi, in particolare ricamo, uncinetto e cucito creativo. Ho deciso di aprire questo blog principalmente per poter pubblicare le foto dei miei lavori, ma anche delle mie vacanze e delle mie passioni in generale, e per scambiare opinioni e consigli con altre persone, quindi ogni commento/consiglio è più che ben accetto!
Parlando di hobbies creativi, premetto che qui non troverete i classici lavori "all'italiana" per quanto riguarda uncinetto e ricamo, perchè li trovo un po' troppo pesanti ed a volte anche troppo antiquati. Prediligo infatti le tendenze americane e francesi degli ultimi anni, ed anche gli stili patchwork, country, e provenzale. Ci sono ovviamente anche schemi e progetti di designer italiani che mi piacciono (ad esempio quelli di Renato Parolin), anche se purtroppo sono pochi quelli che negli ultimi anni si sono distinti per la loro creatività e fantasia.
Per cominciare, ecco un piccolo lavoro da me eseguito come regalo di compleanno per mia nonna (luglio 2011), ricamato a punto croce su lino, con fili DMC in due tonalità di rosa e filo metallizzato oro per i dettagli delle aureole. La cornice con passepartout è di Ikea.
Attualmente ho vari progetti in corso d'opera (come al solito ho un sacco di lavori avviati, spesso fin troppi), uno di questi è una coperta ad uncinetto.
Avevo in casa, in una busta messa da parte, 6 gomitoli di lana da 50g l'uno, 3 in giallo e 3 in arancione. Li avevo comperati alcuni anni fa (ormai ho perso il conto...) con l'idea di farci una sciarpa, visto che all'epoca avevo un piumino nero foderato di arancione, quindi sarebbe stato un abbinamento carino. Avevo iniziato a lavorare la sciarpa ad onde a maglia alta, alternando il giallo all'arancione, ma andavo moooolto a rilento (avevo imparato da pochissimo a fare l'uncinetto), e quando avevo fatto solo poche righe il piumino si è rovinato. Visto che i colori facevano a cazzotti con il nuovo piumino che avevo comprato, la sciarpa è rimasta ferma in un angolo.
All'inizio di giugno di quest'anno ho deciso che era ormai tempo di utilizzare quella lana, che sarebbe stato un peccato sprecarla visto che è di buona qualità. Ho pensato quindi di fare le classiche piastrelle a maglia alta (spesso su internet sono note con il termine americano, cioè granny's squares, quadrati della nonna), ed ho deciso di farle non molto grandi (saranno circa 5X5cm), composte da soli 4 giri, lavorate con un uncinetto n°3. Ne ho fatte metà partendo con il giallo ed andando a finire con l'arancione, e l'altra metà facendo il contrario. Le ho poi contornate a maglia bassa con della lana nera che ho comperato appositamente un paio di settimane fa, per fare un bel contrasto con il giallo e l'arancio.
Io spero di ottenerne in quantità sufficiente per poter fare una di quelle coperte che di solito si tengono sul divano in inverno, e può darsi che ci riesca, dato che per ora ho utilizzato circa la metà di due matasse da 50g (una gialla e una arancio) ed ho già ottenuto 26 piastrelle, e poi c'è anche la bordatura nera che le aumenta un po' di dimensioni. In caso non fossero sufficienti, penso che le userò per uno scialle o qualcosa di simile.
Ho fatto una prova di unione delle piastrelle. Invece di unirle come ho visto sempre fare a mia mamma e mia nonna, cioè a maglia bassa (che non mi piace perché si crea una specie di "cordoncino" in rilievo sulla zona di unione) o semplicemente cucendole insieme, ho seguito il consiglio di questo ottimo blog americano che insegnava ad unirle a maglia bassissima. L'effetto è decisamente più carino rispetto agli altri metodi, perché le mattonelle sembrano semplicemente accostate. Ecco il risultato da me ottenuto nel piccolo campione di prova che ho realizzato
Sembrano un po' storte a vederle così, ma fanno questo effetto perché tendono leggermente a "gonfiare", e dovendo fare la foto non potevo tenerle spianate con le mani. Ovviamente faranno un effetto ancora migliore quando saranno molte piastrelle unite insieme.
Generalmente lavoro alle piastrelle quando faccio il turno di notte. Lavoro nella portineria di un piccolo ospedale, quindi devo solo aspettare che qualcuno si presenti all'ingresso o telefoni, ma nell'arco di una nottata arrivano si e no un paio di persone e ricevo circa lo stesso numero di telefonate, quindi ho moltissimo tempo morto, e l'uncinetto mi tiene impegnata e quindi sveglia (se passassi il tempo solo leggendo o guardando la tv mi addormenterei alla velocità della luce). In media faccio 3 piastrelle a notte.
A presto la prossima puntata, con altri aggiornamenti sulla coperta e con le foto dei lavori che ho svolto negli ultimi tempi!
J'ai fait pareil , de toutes les couleurs , bordés de noir .
RispondiEliminaPour passer le temps à la plage .
J'aime beaucoup !
Je les aime beaucoup moi aussi! J'ai fait beaucoup de choses comme ça, quando je travaille pendant la nuit (je travaille dans un très petit hopital, donc souvent je ne vois personne pendant toute la nuit, et je fait du crochet pour ne pas dormir)
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