il cestino dei lavori

L'avete visto giorni fa nell'ultimo work in progress e finalmente è finito (stamattina, appena in tempo!) questo Babbo Natale ricamato su plastic canvas. Si tratta di un kit di Dimensions che comprende tutti i materiali per poter realizzare questo decoro natalizio (filati, plastic canvas, ago, filati già disposti in organizers con i codici, schema e meccanismo). Ha anche la particolarità di avere un piccolo meccanismo a batteria da agganciare sul retro che suona Jingle Bells! Giuro che non vedevo l'ora di finirlo, non solo perchè è molto carino e mancava poco a Natale, ma soprattutto perchè è stato un lavoro di quelli veramente rognosi! Ho perso il conto di quanti aghi ho spezzato,e vedevo il lavoro crescere molto lentamente benchè vi abbia dedicato diverse ore. Avevo già ricamato una volta su plastic canvas per realizzare un porta fazzoletti a tema Disney Cars, ma in quel caso si lavorava a mezzo punto e su una tela meno fitta, quindi era un po' più semplice. Cre

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Per cambiare un po' genere,  mi sono finalmente cimentata nella realizzazione di un articolo di Les Brodeuses Parisiennes! Si tratta del kit per la minitrousse "Minuit à Paris", che comprende la trousse, l'ovale già bordato con il merletto (e già fermato con qualche punto), lo schema ed un piccolo fiocco. Praticamente, la ricamatrice deve solo aggiungere i filati mouliné e l'ago.  Il disegno è piccolino, ma non fra i più semplici da ricamare per via dei numerosi colori impiegati (15) in uno spazio così ridotto, quindi si cambia colore in continuazione. E' comunque piuttosto veloce da realizzare e dà molta soddisfazione una volta finito, perché pieno di particolari. C'è di positivo il fatto di non doversi curare più di tanto di come verrà il retro, tanto una volta finito si deve cucire l'ovale alla trousse (come dicevo, inizialmente è attaccato solo con qualche punto in alto, di modo da poterci lavorare), quindi ho fatto tutte le fermature su

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Come anticipato negli ultimi due post, ecco finalmente il secondo dei due asciugapiatti che ho ricamato per il mercatino di beneficienza che si svolgerà qui a Sansepolcro il 7 e l'8 dicembre. Anche questo è di DMC, e fa parte della serie "Deco". Questa collezione è  composta da asciugapiatti un po' più piccoli rispetto al loro solito, ma molto più elaborati nel disegno della trama jaquard. Della stessa serie, nel mio cumulo di cose da ricamare, ne ho un altro identico ma in celeste, ed un altro marrone a tema bottiglie. Lo schema del ricamo che ho realizzato me l'ha passato un'amica, purtroppo non ricordo da quale rivista fosse tratto. In questo caso la tela aida è da 55 fori, quindi il disegno è venuto più bello e dettagliato essendo i punti più piccoli. Ho usato due capi di filo mouliné ed un ago n°26. Dettaglio del retro: Adesso che ho finito i lavori per il mercatino, inizierò a fare qualche cosina (piccola perchè c'è poco tempo) di Natale

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Come potete vedere, ogni tanto mi faccio viva! Stavolta è per mostrarvi un asciugapiatti di DMC che ho recentemente ricamato, e che ho appena donato per un mercatino di beneficenza che si svolgerà qui a Sansepolcro il 7 e l'8 dicembre, quindi chi fosse interessato può acquistarlo, dando anche un aiuto a chi ha bisogno. Si tratta di un prodotto di DMC, che a mio avviso sono fra i migliori per qualità. Difatti, nel corso degli anni ne ho ricamati molti sia per me che per mia mamma. Li usiamo e laviamo continuamente, e si sono sempre mantenuti molto bene. Lo schema del ricamo che ho eseguito era fornito insieme all'asciugapiatti, ma l'ho modificato cambiando i colori dei fiori (erano di un colore tipo geranio nello schema, io li ho cambiati per utilizzare i fili che già avevo) ed eliminando una piccola farfalla sopra l'innaffiatoio che non mi piaceva molto. Essendo l'inserto in tela aida 44, ho utilizzato 3 capi di filo mouliné ed un ago n°24. Dettaglio del ric

Ieri ho finalmente realizzato un piccolo progetto eco-friendly che volevo provare da diverso tempo. Sul web sono più che altro conosciuti come Beeswax Wraps, ma in parole povere si tratta di un'alternativa ecologica alla pellicola per alimenti, che si realizza semplicemente con dei ritagli di stoffa ed un po' di cera d'api. Come appunto la pellicola in plastica, si possono utilizzare per coprire una ciotola, oppure per avvolgere un panino da portarsi a scuola o al lavoro, o per avvolgere e poi riporre in frigo ad esempio un ortaggio o un frutto avanzato per metà in modo che non si rovini. Sul alcuni siti ho visto addirittura persone che se li realizzavano a misura dei ripiani del loro frigorifero per usarli come tappetini protettivi, in modo da mantenerlo pulito. Le possibili applicazioni sono davvero tante, basta usare un po' la fantasia. Per realizzarli ci sono due possibili metodi, con uno si utilizza il forno mentre con l'altro il ferro da stiro. Io ho usato

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Come anticipato nel post precedente , ecco qua il primo oggetto che ho realizzato con la Big Shot Plus di Sizzix utilizzando unicamente le fustelle ed i cartoncini forniti nel kit di base compreso con la macchina: E' una semplice scatolina cubica, ma che ho reso particolare utilizzando cartoncini colorati ed aggiungendo delle farfalle traforate ed un bordo tipo pizzo. come ho già detto, ho fatto tutto con i cartoncini e le fustelle forniti insieme alla macchina, quindi vedete bene che anche solo con il kit di base si riesce già a tirare fuori qualcosa di molto bello. A Natale ne ho fatte alcune come scatline regalo, ed hanno avuto molto successo, perchè neanche molti negozi specializzati ti fanno delle confezioni così carine. Utilizzando principalmente le fustelle di base (ma non esclusivamente, qui ne ho utilizzata anche una di Tim Holtz per realizzare le lettere della scritta), ho realizzato anche questi biglietti d'auguri natalizi: In questi ho util

Poco prima di Natale, mi sono comprata un bel regalo su Amazon: la mitica Big Shot Plus di Sizzix, che desideravo da tantissimo tempo! Fin da piccola ho sempre adorato i timbri. Ho iniziato con quelli per bambini che rappresentavano personaggi dei cartoni Disney (ricordo che ne avevo due bellissimi set, uno di "Biancaneve e i Sette Nani" ed uno di "Bambi"). Crescendo, sono passata come tutte le ragazzine dal periodo dello scrapbooking sul diario, senza neanche sapere che questo disegnare, scrivere e incollare ritagli sulle sue pagine si chiamasse in questo modo. Da adulta, ho iniziato a cercare di ottenere qualcosa di "utile" da questa passione, utilizzano i timbri ed i cartoncini che compravo alle varie fiere e mercatini per creare biglietti d'auguri, o per cercare di decorare un po' la confezione di un regalo o un album di foto. Quando per la prima volta ho visto dei tutorial sulla Big Shot su internet, è stato ovviamente amore a prima vista,