Finalmente ho montato le perle di Tahiti che ho acquistato a fine aprile alla Mostra dell'Artigianato!
Come avevo anticipato nel post relativo agli acquisti in fiera, per il momento ho messo una chiusura in argento rodiato, comunque carina, ma appena potrò la sostituirò con una in oro bianco, perchè se la merita :-D
Ho eseguito l'annodatura a mano, cioè utilizzando le pinze coniche invece dell'annodatore, ed ho usato un filo sintetico grigio. Ai due estremi ho messo della canutiglia argentata.
Immagino che pochi abbiano familiarità con la tecnica dell'annodatura, proprio per questo ho programmato di fare un post con un tutorial appena mi sarà possibile.
Dettaglio dei nodini:
Le foto, come al solito, non sono molto buone, perchè non è semplice fotografare i gioielli. Ad esempio, qui non si notano quasi per niente i bellissimi riflessi verdi e violacei tipici delle perle di Tahiti. Devo su serio trovare il sistema di farle meglio, e nel caso aggiornare i relativi post del blog.
Nella foto di seguito le vedete in un bellissimo cofanetto da paure in velluto blu, che ho acquistato su Aliexpress (un altro post in programma a breve sarà dedicato alle confezione ed alla conservazione dei gioielli in generale):
Ho già avuto occasione di indossare una volta queste perle, ad una cena con degli amici, e gli è stata davvero resa giustizia perchè sono piaciute molto! Datemi anche la vostra opinione nei commenti di questo post!
Materiali utilizzati:
- Perle di Tahiti barocche di grandezza a scalare;
- Filo per annodatura (sintetico) grigio;
- Filo sottile in rame (che ho usato come ago infilaperle);
- Canutiglia argentata;
- Pinze coniche;
- Chiusura e anellini in argento 925‰ rodiato.
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