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Refashion - Introduzione e maglia turchese

Voglio riaprire questo blog con un post sull'ultimo mio lavoro creativo, fatto solo ieri pomeriggio. Si tratta anche del mio primissimo lavoro con questa tecnica.
Sicuramente molti di voi, in questi tempi di crisi economica, avranno già sentito il termine REFASHION. Consiste nel prendere un capo di abbigliamento (che può essere qualcosa che non si indossa più per un qualsivoglia motivo, oppure un articolo nuovo ma supereconomico e magari molto semplice e spoglio) ed utilizzarlo come "base" per creare qualcosa di nuovo. Ad esempio, ho visto blog in cui persone che avevano avuto un forte dimagrimento cercavano di ricavare qualcosa di nuovo (e a volte anche completamente diverso) con i loro abiti ormai troppo grandi, oppure altre che avevano capi ormai passati di moda e volevano modificarli per adattarli al gusto attuale,  o altri ancora che acquistando capi economici ma molto semplici e guarnizioni o accessori a poco prezzo cercavano di unirli per creare qualcosa di maggiore effetto. Io, essendo il mio primo esperimento (e non sapendo cucire abbastanza bene da potermi lanciare in progetti più ambiziosi), ho deciso di tentare con quest'ultimo metodo.
Avevo da tempo nell'armadio un maglioncino in cotone leggero di un bel turchese, acquistato nello spaccio aziendale di una fabbrica di maglieria del paese dove abito. Il bello della mia zona è che di questi spacci ce ne sono molti, quindi si trovano facilmente capi di buona qualità a poco prezzo; difatti, il mio maglioncino è costato davvero poco, anche perché era fallato, ma solo con un difetto appena percettibile su un polsino. L'avevo acquistato perché il colore mi piaceva moltissimo, ma alla fine l'avevo indossato si e no un paio di volte perché era talmente spoglio da sembrare un maglione da uomo, ed anche il tentativo di migliorarlo abbinandovi una collana di perle lunga erano fallito perché lo facevano sembrare "da vecchia". 
Sabato mattina al mercato mi sono fermata ad un banco di cinesi alla ricerca di alcune perline, ed ho visto che avevano dei cristalli di varie forme, dimensioni e colori, e cono i fori per poter essere cuciti, quindi ne ho presi un po' e ieri pomeriggio davanti alla TV mi sono messa all'opera. 
Prima di tutto ovviamente ho fatto delle prove semplicemente appoggiando i cristalli sulla maglia per decidere come combinarli. Una volta deciso, mi sono resa conto che per posizionarli davvero bene senza rischiare che si muovessero dalla posizione che avevo scelto mentre li cucivo era necessario in qualche modo fermarli, e l'ho fatto usando un poco di colla vinilica (mi raccomando per chi volesse provarci, deve essere davvero POCO, deve appena sporcare il retro del brillante). Ho inoltre avuto l'accortezza, prima di incollare, di mettere un foglio di alluminio (semplicemente quello da cucina, era l'unica cosa adatta che avevo a portata) all'interno della maglia, in modo da isolare il davanti della maglia dal retro, questo perché i due lati non si incollassero insieme una volta messa la colla. Ho quindi aspettato che asciugassero bene e a quel punto ho cucito a mano con ago e filo. Poi ho fatto lo stesso sul retro. 
Il risultato è stato questo:
Retro:
Come primo lavoro del genere sono rimasta molto soddisfatta, devo ammetterlo! Dal vivo fa davvero molta figura, perché i cristalli luccicano molto (nonostante siano da poco prezzo quindi la qualità non è certo il top) ed il decoro fa l'effetto come di una collana. Stamani l'ho subito messa per andare al lavoro ed ho ricevuto molti complimenti, ed inoltre ho lasciato tutti di stucco quando ho detto di aver fatto io il decoro del colletto! 
Questa è la dimostrazione che con un minimo di inventiva e poca spesa si possono ottenere ottimi risultati. E la spesa è stata davvero poca: 8€ per il maglioncino e 2€ per tutti i cristalli, per un totale di soli 10€! 
Ovviamente la tecnica del refashion può essere utilizzata non solo per ottenere "nuovi" abiti, ma anche per ricavare altri oggetti, ad esempio complementi d'arredo (ho visto un bellissimo sito dove veniva utilizzato del tweed preso da un vecchio cappotto per realizzare dei cuscini per il divano) o anche pupazzi (molti a questo scopo utilizzano i vecchi calzini).

Materiali utilizzati in questo progetto:
- 1 maglia in cotone
- cristalli (con fori per poter essere cuciti) di forma rotonda, a goccia e a foglia

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